Cos’è il Lampredotto? Te lo racconta Trattoria Dall’Oste

Perché si chiama lampredotto?

Sembrerebbe che il lampredotto abbia preso il suo nome da un vertebrato d’acqua, la Lampreda, che ha una bocca che ricorda la figura dell’abomaso.

La lampreda fu un piatto molto amato dalle famiglie nobiliari europee, fiorentine ovviamente comprese.

I contadini e la popolazione con modestissime possibilità economiche che non potevano permettersi la prelibata lampreda, sembra che decisero di trovare nel quinto quarto della mucca, una frattaglia, l’equivalente della lampreda per i ricchi. Se i nobili mangiano la lampreda, questo quinto quarto meno nobile ma ugualmente gustoso e prelibato sarà il nostro.. lampredotto.

Ricetta e Cultura popolare


Il lampredotto non è un piatto difficile da realizzare e, contrariamente a quanto si pensi, è abbastanza leggero dato che un panino col lampredotto contiene in media 96 Kcal. Si parte da un brodo in cui si cucina il lampredotto che poi viene tagliato in piccoli pezzi e condito con una salsa a base di prezzemolo saporita e che ha il compito di sgrassare il palato dal gusto rotondo della carne.

Gli ingredienti per cucinare il lampredotto sono:

  • Per il brodo: sedano, carota, cipolla, pomodoro
  • Per la salsa verde: prezzemolo, acciughe, capperi sottaceto, uova sode, olio, sale, pepe e pane raffermo bagnato nell’aceto

Il panino con il lampredotto è l’antesignano dello street food, un monumento popolare che arricchisce con le sue sfumature la secolare tradizione culinaria fiorentina.